Il turista che arriva nella città medicea viene subito avvolto dalla storia che pervade ogni vicolo, piazza e strada del centro storico, con le tante chiese e cattedrali, i palazzi del potere delle antiche famiglie che si sono succedute all’epoca del Ducato, le statue, Ponte Vecchio e il Giardino dei Boboli o la Fortezza da Basso.
Una città da passeggio
Per quanti amano passeggiare alla scoperta dei luoghi che stanno visitando, la città con i suoi marciapiedi e portici si offre a percorsi di sicuro interesse, sia per quanti in buona forma possono scarpinare per ore sia per quelli che si accontentano di piccoli spostamenti, poiché a ogni angolo troviamo cose da vedere, musei da visitare, piazze e chiese da ammirare e dove entrare per godere di una pausa o del fresco delle navate.
Allungarsi dal centro fino al Giardino dei Boboli, garantisce in premio alla lunga camminata una vista dall’alto della città in tutto il suo splendore e una gradevole passeggiata nel giardino delle scuderie reali, tra i più belli al mondo.
Artigianato di fama mondiale
All’avvicinarsi del tramonto le rive dell’Arno si popolano e Ponte Vecchio gode della luce migliore per valorizzare la sua architettura e i tanti negozi di gioielli e preziosi, di prodotti dell’artigianato fiorentino e della gastronomia toscana si riempiono di vita.
La scuola toscana orafa è tra le più rinomate al mondo, compete in Italia con gli orafi vicentini per qualità e ricercatezza, affonda le sue radici nella tradizione artistica cinquecentesca e del rinascimento italiano, ma è aperta anche alla modernità del design del terzo millennio.
Per quanti amano l’arte in ogni sua forma, una visita alla Galleria degli Uffizi è d’obbligo come per una gita a Parigi quella al Louvre o a Roma ai Musei vaticani. Il tutto deve essere preparato con debita prenotazione, possibilmente con l’accompagnamento di una guida fisica o virtuale, per poter apprezzare a pieno la storia di ogni singola opera e dell’artista che l’ha realizzata.
Passeggiando, il turista si imbatterà di certo nelle statue del David di Michelangelo, due copie esposte all’aperto, una in Piazza della Signoria, di fronte al Palazzo Vecchio e un’altra nel Piazzale Michelangelo, mentre l’originale rimane esposta nella Galleria dell’Accademia.